In un’opera del 1913 , La Pisanelle, Gabriele D’Annunzio descrive un’oscura santa d’Assisi,  Alétis, la cui vità vagabonda e la cui povertà ricordano l’ideale francescano, avrebbe il potere di porre termine alla siccità, di proteggere le raccolte e di purificare il cuore degli uomini.  Una ricerca minuziosa dimostra tuttavia che il personaggio, che dovrebbe appartenere alla cultura religiosa dei protagonisti ciprioti, fu creato dal drammaturgo italiano, sulla base del greco antico.